Lo sapevi che anche i cosmetici scadono?
Trucchi, creme e profumi hanno indicazioni precise sulla confezioni, che si tratti del PAO o di una data di scadenza vera e propria, da seguire scrupolosamente per evitare irritazioni e sfoghi.
Conosci l’icona che raffigura un piccolo barattolo seguito da un numero? Ecco, quello è il PAO.
La sigla PAO sta per “Period After Opening” e ci svela che anche i prodotti cosmetici hanno una durata e sono soggetti a scadenza. Quest’indicazione garantisce l’efficacia del prodotto in relazione al lasso di tempo indicato a partire dall’apertura.
Se stai utilizzando con parsimonia la crema miracolosa e molto costosa che hai acquistato o che ti hanno regalato, è inutile se superi la scadenza. Anche la crema solare non terminata la scorsa estate con ogni probabilità adesso ha perso la sua capacità di protezione e non può essere riutilizzata.
Cosa succede se usiamo un prodotto scaduto?
Dipende da quanto è sensibile la nostra pelle e dallo stato del cosmetico, ma possono nascere irritazioni, sfoghi acneici, rossori ma soprattutto il prodotto avrà perso la sua efficacia, soprattutto in caso di creme e trattamenti.
Un prodotto, una volta aperto, andrebbe consumato entro i mesi indicati sulla confezione (cioè il numero posto vicino all’icona del barattolo nel caso del PAO). L’uso oltre quel lasso di tempo è vano, perché il prodotto perde la sua efficacia.
Quando si parla di prodotti cosmetici, si fa riferimento proprio a tutti, non solo a creme, sieri o olii. Anche se è difficile da credere, anche i trucchi, in tutte le forme, in crema come fondotinta, correttori e rossetti, o in polvere, come ombretti, ciprie e phard, possiedono l’indicazione PAO.
Differenze tra PAO e data di scadenza
Il PAO indica un tempo preciso dall’apertura del prodotto, il simbolo della clessidra indica una vera e propria data di scadenza, a prescindere dal fatto che il prodotto sia stato aperto o meno.
Quando su un cosmetico trovi il simbolo della clessidra vedi la data precisa di scadenza, proprio come sui farmaci o sugli alimenti: in questo caso il cosmetico scade in quella data precisa, ed è meglio non utilizzarlo dopo tale momento.
Che differenza c’è tra PAO e data di scadenza?
La clessidra è indicata sul prodotto quando scade in un periodo inferiore ai 30 mesi dal momento della fabbricazione. Nel caso del PAO invece, il prodotto dura generalmente più di 30 mesi, quindi puoi considerare il momento dell’apertura della confezione.
In generale un’ottima soluzione che puoi utilizzare da oggi è attaccare sulla confezione un’etichetta in cui scrivi la data in cui apri la prima volta il prodotto.
Quanto durano i cosmetici?
I prodotti biologici e naturali per esempio, scadono prima di altri perché contengono meno conservanti al loro interno. In linea generale però, una volta aperta la confezione, i mascara sono i prodotti che hanno vita più breve e durano dai 3 ai 6 mesi, seguiti dai fondotinta liquidi e correttori, che durano dai 6 ai 12 mesi. I rossetti e i prodotti in polvere invece hanno vita più lunga, e durano indicativamente dai 12 ai 24 mesi. Per quanto riguarda invece i profumi, se riposti sempre lontano da luce e fonti di calore possono avere una durata superiore ai due anni: sono scaduti quando non si percepisce più la fragranza ma l’odore di alcol.
I consigli per mantenere più a lungo i tuoi cosmetici
Come fare per preservare al meglio i cosmetici?
Che si tratti di creme, profumi o prodotti make up è fondamentale tenerli lontano da fonti di calore (termosifoni e asciugatrici). Anche la luce può deteriore il cosmetico quindi è importante riporli in un luogo chiuso e protetto. Per far durare più a lungo un cosmetico richiudi sempre correttamente la confezione e preleva il prodotto con mani e accessori puliti. Lava anche i pennelli e le spugnette almeno una volta alla settimana. Attento anche a evitare sbalzi di temperatura che potrebbero rovinare la composizione del prodotto.
Adesso sta a te! Apri i mobiletti, i cassetti del bagno e i beauty case sparsi per casa, controlla il PAO di ogni prodotto e getta quelli scaduti…