La cellulite purtroppo non fa sconti. Circa l’80% delle donne si trova, prima o poi, a fare i conti con la famigerata pelle a “buccia d’arancia”.
Sono soprattutto le donne dell’area mediterranea quelle soggette alla cellulite perché la caratteristica del nostro corpo è spesso la forma a “pera”, sottolineata da fianchi larghi e cosce formose, zone ricche di cellule adipose. Al di là delle abitudini alimentari o dello stile di vita, questa conformazione deriva da una percentuale consistente di estrogeni.
Questo tipo di silhouette prende corpo (letteralmente!) in età adolescenziale, quando, avvicinandosi alla pubertà, si è soggetti a notevoli cambiamenti ormonali.
La conseguenza è un repentino aumento di ritenzione idrica e di accumulo di grasso. È così che l’adolescenza può diventare la culla della cellulite.
Il futuro in adolescenza però è rosa. Nel giro di un paio d’anni le condizioni critiche si risolvono da sole. È però fondamentale dare una mano alla natura per scongiurare l’insorgenza della vera e propria cellulite.
Oltre che nello studio (attività fondamentale, ma notoriamente sedentaria), le giovani devono impegnarsi in attività sportive che tonifichino la muscolatura, riducendo la massa grassa a favore di quella magra, e seguire un regime alimentare salutare: snack, bibite gassate, cibi salati e con conservanti – cioè quanto di più prelibato un’adolescente possa desiderare – non rientrano in questo regime.
Esistono però comportamenti corretti per prevenire e combattere la cellulite indipendentemente dall’età:
- Seguire una dieta equilibrata, ricca in particolare di verdura, legumi e frutta.
- Bere acqua (circa 30 ml per ogni chilogrammo di peso).
- Applicare la crema con un bel massaggio per riattivare la circolazione.
- Avere una postura corretta.
- Evitare vestiti troppo stretti e tacchi troppo alti.
- Evitare fumo e alcool.